11 Marzo 2023 – Francia, il Governo Macron approva tra le proteste la riforma che eleva a 64 anni l’età pensionabile
Il Senato francese ha approvato con 195 voti favorevoli contro 112 la riforma che eleva a 64 anni l’età pensionabile. Il voto è arrivato al termine di una nuova giornata di mobilitazione e proteste. Esulta la premier, Elisabeth Borne, che parla di “tappa importante superata” e assicura che “c’è una maggioranza in Parlamento” per far approvare la riforma.
Migliaia di persone hanno protestato sabato nella capitale ceca Praga contro l’alto costo della vita e il sostegno militare del governo all’Ucraina. L’inflazione tendenziale nella Repubblica Ceca è scesa al 16,7% a febbraio dal 17,5% di gennaio.
Si allarga di ora in ora la bufera sulla Bbc che ha sospeso Gray Lineker dalla conduzione della seguitissima trasmissione sportiva ‘Match of the Day‘ dopo che l’ex calciatore ha criticato la nuova legge sull’asilo paragonando il linguaggio usato dal governo conservatore al nazismo.
La Cina si oppone fermamente a ogni interferenza del governo tedesco sui suoi investimenti in Germania. Così l’ambasciata cinese a Berlino ha commentato il piano dell’esecutivo federale tedesco per la rimozione delle componenti dei colossi cinesi Huawei e Zte dalle reti 5G nel Paese.
La Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc) ha sollevato dal suo incarico il segretario generale Luca Visentini con la motivazione che “non godeva più della fiducia” dell’organizzazione dopo il suo coinvolgimento nel Qatargate. Il sindacalista italiano, arrestato lo scorso 9 dicembre e subito rimesso in libertà senza accuse, aveva ammesso di aver accettato una donazione di circa 50mila euro dall’Ong Fight Impunity.
La Cina istituirà un nuovo Ufficio nazionale dei dati, che sotto la supervisione della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (Ndrc) si occuperà della sicurezza di tutti i dati raccolti dallo Stato e della condivisione delle informazioni tra le agenzie governative.
Oltre 200.000 persone stanno manifestando a Tel Aviv contro il piano di revisione giudiziaria del governo israeliano.
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