Axios, Amministrazione Biden era impreparata alla caduta di Kabul
Axios, la media company americana più influente nell’era di Barack Obama, ha pubblicato in esclusiva una nota su una riunione nella Situation Room secondo cui, il 14 agosto scorso, i funzionari dell’amministrazione Biden fossero totalmente impreparati alla caduta di Kabul. Erano privi di un piano di evacuazione degno di questo nome, essendo ancora impegnati a discutere e delineare la maggior parte delle azioni per far uscire migliaia di persone dall’Afghanistan.
Secondo la ricostruzione di Axios, una seconda riunione venne indetta il 15 agosto, quando ormai la situazione era precipitata. “Si lavorerà per identificare il maggior numero possibile di paesi da utilizzare come punti di transito, che devono essere in grado di ospitare cittadini statunitensi, cittadini afgani, cittadini di paesi terzi e altri sfollati“, si legge nel riassunto. L’amministrazione nel documento stava pianificando l’evacuazione di almeno 5.000 persone al giorno e avrebbe assicurato la priorità ai cittadini statunitensi e ai loro familiari, solo dopo sarebbero arrivati i dipendenti e contractor del governo Usa, personale delle ambasciate, e infine i contractor afgani che lavorano con l’ambasciata, partner prioritari della Cia, e i richiedenti di un determinato visto speciale. La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Emily Horne ha replicato che non avrebbe commentato i documenti trapelati non smentendo quindi la notizia ma affermando che si tratta di una ricostruzione parziale.
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