I colossi dell’hi-tech Google e Microsoft stanno cercando una nuova casa per levare le tende il più presto possibile dalla Cina. Obiettivo trasferirsi sempre nel sud-est asiatico, dove i salari e i diritti dei lavoratori sono meno tutelati.
Secondo il quotidiano Nikkei Asian Review, Google produrrà i suoi smartphone Pixel in Vietnam già da aprile, mentre la sua serie di altoparlanti intelligenti, Nest Mini, é già in produzione in Thailandia e dovrebbe essere lanciata nella prima metà di quest’anno
Microsoft, invece, starebbe trasferendo la produzione di Pc, laptop e tablet dalla Cina al Vietna. La compagnia ha registrato un crollo delle vendite de suoi personal computer,
inclusi i tablet Surface, a causa della ritardata ripresa del lavoro nelle sue fabbriche in Cina, secondo quanto riferito dalla Bbc. L’ex amministratore delegato di Macy, Terry Lundgren, ha dichiarato ieri che la guerra commerciale Usa-Cina e il coronavirus hanno dimostrato come le catene di distribuzione al dettaglio siano diventate troppo dipendenti da Pechino, ha riferito Cnbc. Cowen Oliver Chen, noto opinionista, ha affermato che circa il 20 per cento della catena di approvvigionamento al dettaglio é esposto alla Cina.

Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos